Benessere

Pulizia dei denti: cosa si deve mangiare per conservarli bene e come si devono lavare

Lavarsi i denti e farlo, se possibile, tre volte al giorno è fondamentale! Lo stesso rapporto dell’AIDI mette in luce come a partire dai problemi dei denti possano venir fuori malattie autoimmuni ben più gravi e anche difficili da curare. Per cui l’igiene orale quotidiana è fondamentale per un aspetto estetico appropriato, ma anche per quello salutare.

Quali sono i cibi più salutari per i denti

Quindi basta comprare dentifricio, spazzolino e filo interdentale, usarli e tutto è risolto? Non esattamente, perché il cibo che ingeriamo condiziona, soprattutto nel tempo, la qualità e lo status dei nostri denti e delle gengive. Ci sono sostanze e bevande che negli anni li rovinano e, di contro, ce ne sono altre che conservano gli stessi in modo sano e funzionale. Non è un argomento semplice, perché fra quelli irritanti ci sono anche alcuni tipi di frutta e di succhi o bevande che, davvero, sono dannosi e che, come tali, si possono anche consumare, ma in modo equilibrato e magari con le giuste indicazioni. Clicca qui se vuoi approfondire meglio quale possa essere una dieta tipo per scongiurare la formazione di carie, ascessi o altri fastidi dolorosi.

Come si lavano correttamente i denti

Il cibo, quindi, rappresenta la prima via salutare per salvaguardare i denti. Non può, tuttavia, far tutto da solo. Infatti anche l’operazione giornaliera di lavaggio e di igiene è basilare. E se proprio non si ha con sé un piccolo spazzolino, allora si può in alternativa almeno sciacquarli o sfruttare alcuni suggerimenti presentati qui! Detto questo, se ci sono spazzolino e dentifricio, come si usano correttamente?

Come si adopera lo spazzolino manuale

Se lo spazzolino è manuale, bisogna porre le setole a 45° e scorrere sui denti con un movimento rotatorio e verticale dalla gengiva verso la superficie del dente. Lo spazzolamento non deve essere né troppo molle né troppo esagerato, altrimenti si fanno altri danni. In seconda battuta, poi, vanno igienizzate anche le parti interne dei denti con un movimento rettilineo dall’interno verso l’esterno. Infine, posizionando lo spazzolino in orizzontale si scorre sulla superficie dei denti avanti e indietro.

Come si adopera lo spazzolino elettrico

Mentre, se lo spazzolino è elettrico, ci si appoggia sempre con la stessa inclinazione sulla parte esterna del dente e si esegue lo stesso movimento. Anche per gli altri due passi si procede nello stesso modo e per la parte interna dei denti serve solo inclinare la testina in modo da pulire la parte meno visibile.

Per quanti minuti si lavano i denti

Dopo aver concluso non bisognerebbe subito risciacquare il dentifricio con l’acqua, ma buttarne fuori la parte in eccesso. Infatti, in questo modo l’azione del fluoro e delle altre sostanze efficaci permane di più. Per quanto riguarda la media dei minuti consigliati per lavarsi i denti, si potrebbe abbozzare a una media di 2-3 minuti, non di più. Altrimenti o si causano altre infiammazioni oppure ci si ritrova con un sapore eccessivamente fastidioso nel cavo orale.

Cosa comporta il non lavare i denti

Chi non conserva nel tempo la buona pratica di non lavare i denti, va incontro ovviamente a una serie di malattie del cavo orale, della masticazione e della bocca stessa. L’accumulo di batteri sui denti spesso comporta il formarsi di carie, che possono essere pericolose sia quando si infiltrano nella dentina o nella polpa e sia quando sono secche e quindi “innocue”. Entrambe vanno lo stesso curate per non incorrere in situazioni salutari ancora più gravi, nonché costose.

Fonti: www.my-personaltrainer.it/benessere/spazzolino.html

www.aiditalia.it/consigli-al-paziente/igiene-orale-e-malattie-autoimmuni/

www.wikihow.it/Lavarti-i-Denti-Senza-Spazzolino

L’opinione di un medico competente è essenziale per ricevere una diagnosi attendibile e consigli affidabili, che potrebbero non essere forniti in modo completo da questo articolo.